domenica 25 maggio 2014

Arduino è sensibile alla luce

Oggi. ad aspettando il bus, non ci sarà un progetto nuovo ma un adattamento di un programma già fatto. Nel mondo dell'elettronica non si reinventa ogni volta la ruota, ma si adatta o si modifica quello che è già stato fatto. Così ho preso il programma Analog Input, presente nell'IDE di Arduino, ed ho sostituito il potenziometro con un foto-resistore.
Il risultato è questo:
 
Arduino sensibile alla luce di Paolo Luongo
Arduino sensibile alla luce di Paolo Luongo
ed ecco anche il video ...


 
 
Lo schema è semplice e non è difficile montarlo: bastano 5 - 10 minuti. L'unica differenza dello schema rispetto al video è che ho utilizzato un LED bicolore per migliorare l'aspetto visivo del lampeggio. Lo sketch modificato non ha bisogno di spiegazioni, tranne il fatto che nello schema uso due LED e non uno, ed ho scelto di spegnere il LED sul pin 13 che restava acceso.
Led bicolore catodo comune Rosso/Verde - foto di Paolo Luongo
LED bicolore catodo comune Rosso/Verde - foto di Paolo Luongo
Il LED bicolore ha due LED nello stesso contenitore sia nella versione con il catodo in comune, sia con l'anodo comune. Io ho utilizzato quella col catodo in comune. Il piedino più lungo è il catodo in comune, quello a sinistra è l'anodo del rosso mentre il più corto è l'anodo del verde. Merita particolare attenzione il resistore da 4,7 KOhm (Giallo, Viola, Rosso, Oro. Vedi articolo sui codici dei colori dei resistori) collegato vicino al foto-resistore. Di foto-resistori ne esistono di vari modelli con caratteristiche diverse. Se volete aumentare la quantità di luce necessaria per attivare un lampeggio più veloce, dovete diminuirne il valore fino a 1KOhm, non di meno; mentre il valore massimo non è un problema. Una cosa divertente è scollegare il filo del resistore, collegato ai +5 Volt, e toccarlo con le dita: i LED dovrebbero lampeggiare alla frequenza di 50 Hz (in Italia, 60Hz in USA) perché il corpo umano è una semplice antenna per questo disturbo, che viene poi trasmesso ad Arduino. Altre note non mi sembrano necessarie ma, come sempre, sono disponibile per ogni chiarimento. Buon lavoro.

Ciao Paolo :-)



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