Ciao e ben ritrovato sul blog "Aspettando il bus".
Oggi approfitto di alcune email ricevute, che riguardavano l'uso del nunchuk con Arduino UNO R3, per parlare dei circuiti alimentati a 3,3 volt. In rete si trovano molti esempi che collegano questo dispositivo ad Arduino UNO R3 e una cosa è sicura: funziona a 3,3 volt, non a 5 Volt ! Questa tensione viene prelevata, di solito, direttamente dal PIN di Arduino che fornisce solo 50mA.
Mi sono chiesto: perché non fare un piccolo alimentatore e/o regolatore a 3,3 volt?
Oggi approfitto di alcune email ricevute, che riguardavano l'uso del nunchuk con Arduino UNO R3, per parlare dei circuiti alimentati a 3,3 volt. In rete si trovano molti esempi che collegano questo dispositivo ad Arduino UNO R3 e una cosa è sicura: funziona a 3,3 volt, non a 5 Volt ! Questa tensione viene prelevata, di solito, direttamente dal PIN di Arduino che fornisce solo 50mA.
Mi sono chiesto: perché non fare un piccolo alimentatore e/o regolatore a 3,3 volt?
Oggi vi presento la prima versione e, nei prossimi giorni, pubblicherò la seconda versione con le FAQ e altri dettagli. La prima versione è stata fatta di getto, senza pensarci due minuti, e incredibilmente funziona.
Ecco il lavoro concluso con la classica moneta da 50 centesimi di Euro:
Foto 1 - Modulo regolatore a 3,3 Volt con LM317 - Versione A - di Paolo Luongo |
Iniziamo con lo schema di partenza, che è quello proposto dalla National Semiconductor (oggi Texas Instruments) per l'integrato LM317:
Schema con LM317 della National Semiconductor |
L'immagine è tratta dal datasheet dell'integrato LM317, disponibile in rete sui siti dei vari produttori, che riporta anche la formula per dimensionare i due resistori. Lo schema è semplice e richiede pochi componenti, ma bisogna fare qualche piccola modifica visto che è pensato per gli standard americani. Infatti il resistore da 240 Ohm non appartiene alla serie europea, per intenderci la E12 o E24, e va "adattato" a 220 Ohm. La formula per la tensione d'uscita è basata sul rapporto fra R1 e R2, quindi è importante il rapporto e non il valore del numeratore e del denominatore. Per R2 ho preferito utilizzare un trimmer multigiri da 1 KOhm: così sarà più facile regolare il valore di uscita a 3,3 volt. La corrente massima è di 1,5 Ampere, l'integrato è protetto dai corto circuiti e dal surriscaldamento.
Questo tipo di circuito è detto "lineare" e non offre buoni rendimenti fra la potenza assorbita e la potenza erogata. Meglio utilizzare una versione switching, ma la fretta è fretta e via con la realizzazione della ...
versione A.
versione A.
Avevo fra le mani due belle alette di raffreddamento, recuperate da un telaio di un televisore e ne ho subito utilizzata una, viste le sue generose dimensioni.
Ho continuato a curiosare fra i cassetti e cassettini, decidendo d'istinto senza riflettere ma con qualche piccola idea legata più alla pratica che all'attento studio del problema.
Ho aggiunto all'ingresso il solito fusibile e un diodo per evitare problemi in caso di alimentazione con polarità errata (invertita). Ne occorreva uno da almeno 1,5 A e ho trovato l' 1N5822 da 3A. Ho aggiunto una capacità all'ingresso e una all'uscita utilizzando la regola empirica dei 2200µF per ogni Ampere di assorbimento. Non avevo una capacità da 3300µF a 16V e ne ho collegate due da 2200µF a 16V in parallelo. In uscita ho montato una capacità da 3300µF 6,3V, adatta ai 3,3Volt previsti ed ad eventuali 5 Volt. Le solite capacità da 100nF in ingresso e uscita ed ecco la lista dei componenti:
Per i diodi avevo gli 1N4007 equivalenti ai 1N4002: hanno una tensione inversa superiore, ma è ininfluente in questo progetto. Cosa aggiungere? Funziona e può essere utilizzato anche per regolare i 5 Volt.
Però, col senno di poi e con un minimo di riflessione, si può fare di meglio: basta leggere con più attenzione il datasheet e fare un po' di calcoli per rendere la vita più semplice.
Ma di questo ne parleremo nella seconda parte, per la versione B.
Ma di questo ne parleremo nella seconda parte, per la versione B.
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Ecco le prime FAQ:
1) Non hai un circuito che regoli i 5 Volt ?
Si, prova questo progetto.
2)Ma 1,5 Ampere sono pochi. Non hai un circuto più potente?
Non mi sembrano pochi. Però, prima di cimentarsi con correnti e potenze maggiori, è meglio cambiare tecnologia: da lineare a switching.
3) Non vedo lo schema elettrico completo. Dov'è?
Eccolo.
Ciao
Paolo :-)
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