Stepper motor controller, stepper motor and 1 euro - foto Paolo Luongo |
Probabile schema del modulo L298 - fonte Internet |
Iniziamo con i pregi:
1) costa relativamente poco.
2) è già fatto.
3) ha un regolatore per i 5 Volt attivabile con un pulsante.
Vediamo i difetti:
1) l'aletta di raffreddamento è sottodimensionata.
2) il circuito del' L298 non esiste: ci sono solo 8 diodi per il recupero delle extra tensioni prodotte del motore.
3) I diodi di recupero non sono i migliori per questo progetto: sono gli 1N4007 in versione a montaggio superficiale (SMD) ossia gli M7. Quando un motore elettrico funziona genera dei picchi di extratensione con polarità inversa a quella collegata. Queste extratensioni vanno eliminate con dei diodi veloci. Il problema è il tempo che impiega il diodo nel commutare dalla fase OFF alla fase ON e viceversa. Gli 1N4007 sono pensati per rettificare la tensione alternata a frequenza di rete 50Hz - 60Hz e hanno un tempo di interdizione (da ON a OFF) elevato: restano in conduzione più del dovuto (se si utilizzano con frequenze elevate) causando consumi di energia che deve essere dissipata in calore. Risultato: si riscalderà di più l' integrato L298 e consumeremo più energia dalla batteria con una minore durata sul nostro robot.
4) Mancano completamente i resistori per controllare esternamente l'assorbimento di corrente da parte del motore. Sarebbero bastati 4 resistori da 1 Ohm 1/2 Watt collegati in coppie. Una coppia collegata fra il pin 1 e il negativo e l'altra fra pin 15 (dell' L298) e il negativo, dal costo totale di 4 centesimi di euro!
In conclusione: se avete fretta compratelo, funziona, ma se avete pazienza e voglia, ne presenterò una mia rielaborazione nei prossimi giorni. Stay tuned. :-)
Se occorre, una breve guida su come leggere i codici dei colori dei resistori è qui.
Paolo :-)
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