sabato 1 aprile 2017

Come montare il KIT della Velleman KA01 RGB Shield for Arduino – Parte 1

Ciao e ben ritrovato sul Blog #aspettandoilbus.
Quando un amico ti chiede, con insistenza, di aiutarlo nella realizzazione di un suo progetto, cosa fai? Lo aiuti ! Bene, ecco il motivo di questo nuovo articolo: montare il KIT della Velleman KA01 - RGB Shield  for Arduino.
Premesso che non è mia abitudine fare pubblicità e che la ditta in oggetto non ha certamente bisogno della mia pubblicita’, ho ritenuto utile citarla per aiutare altre persone nel montare questo KIT come ora vi mostrero’.

Iniziamo dalla shield montata :

Fig. 1 - KIT KA01 Montato - Foto di Paolo Luongo
Fig. 1 - KIT KA01 Montato - Foto di Paolo Luongo
Nella Fig.1 c’e’ il risultato finale del nostro lavoro, ma iniziamo con ordine:



Fig. 2 - Ecco il Circuito Stampato del KIT - Foto di Paolo Luongo
Fig. 2 - Ecco il Circuito Stampato del KIT - Foto di Paolo Luongo

Iniziamo dal circuito stampato che è realizzato in vetroresina ed è serigrafato per facilitare l’inserimento dei componenti e, come buona prassi, conviene iniziare da quelli piu’ piccoli.

Fig. 3 - Il Ponticello - Foto di Paolo Luongo
Fig. 3 - Il Ponticello - Foto di Paolo Luongo
Iniziamo col ponticello per selezionare la sorgente di alimentazione dei LED esterni al modulo. 
Io vi consiglio di selezionarlo come indicato nella Fig.3 e di utilizzare un pezzo del terminale del diodo 6A6 per fare il collegamento. Il ponticello si trova nel cerchio in giallo.

Primo problema di quanto occorre accorciare il terminale del diodo?
Montiamolo provvisoriamente su Circuito Stampato (abbreviato in seguito in C.S.) e tagliamo il terminare con una tronchesina lasciando 3 o 4 mm per poterlo saldare successivamente .


Fig. 4 - Iniziamo con 3 resistori - Foto di Paolo Luongo
Fig. 4 - Iniziamo con 3 resistori - Foto di Paolo Luongo

Continuiamo col montare i tre resistori da 330 Ohm. Si riconoscono facilmente perche’ hanno le stesse fasce colorate: Arancio, Arancio, Marrone e di lato colore Oro.
Cerchiamo di montarli con lo stesso orientamento, anche questo rende bello un circuito. 
Se vuoi conoscere il codice dei colori dei resistori trovi nel blister una piccola guida oppure puoi consultare il mio l’articolo su questo Blog.


Fig. 5 - Quale è il valore corretto di R2? - Foto di Paolo Luongo
Fig. 5 - Quale è il valore corretto di R2? - Foto di Paolo Luongo

Poi è sorto un piccolo problema, almeno nella confezione che ha comprato il mio amico, il valore del resistore R2 e’ diverso da quello indicato. L’ errore è fra lo schema elettrico che riporta il valore di 390 Ohm ed il resistore del blister che e’ di 68 Ohm.
L’errore è presente anche nella documentazione online del sito web.
Ho preferito montare il resistore del blister perche’ influisce solo sulla luminosita’ del LED verde. In caso di problemi lo sostituiro’ in seguito (vedi Fig. 5)

Ora  e‘ il momento dei Mosfet:

Fig. 6 - Mosfet BUK9535 - Foto di Paolo Luongo
Fig. 6 - Mosfet BUK9535 - Foto di Paolo Luongo

Quello utilizzato è di tipo LOGIC e precisamente il modello BUK9535 – 55A come si vede nella Fig. 6. Questo tipo di mosfet non è molto diffuso, anzi non sono riuscito a trovarlo nei negozi di Napoli in cui compro quotidianamente la componentistica elettronica per i miei progetti. Ovviamente una grande ditta che ordina migliaia di pezzi può avere contatti diretti col produttore e spuntare prezzi più vantaggiosi riuscendo a procurarseli senza problemi, ma se non lo trovate lo potete sostituire tranquillamente con un IRF540 molto più comune e reperibile. Inoltre è a buon mercato e per questo uso va altrettanto bene.
Comunque ne parleremo approfonditamente domani, ora continuiamo il montaggio.

I Mosfet vi consiglio di montarli piegando delicatamente i “piedini” e fissandoli con la vite ed il dado compresi nel KIT. La differenza dalle istruzioni del KIT è che io preferisco mettere la vite sul lato saldature del C.S. ed il dado sul lato componenti.
(Nel foglio del KIT è consigliato il montaggio al contrario ma è questione di gusti).

La mia scelta evita che le viti, nel caso siano un po’ più lunghe, vadano a creare dei contatti indesiderati sulla board Arduino UNO R3, ma in questo caso è ininfluente.


Fig. 7 -Viti di serraggio dei Mosfet - Lato saldature C.S. - Foto di Paolo Luongo
Fig. 7 -Viti di serraggio dei Mosfet - Lato saldature C.S. - Foto di Paolo Luongo
Dopo aver serrato la vite col dado è il momento di procedere alle saldature.
Quindi viene la parte più difficile: montare i connettori.
Percio’ fate una piccola pausa per studiare bene come fissarli.


Fig. 8 - Montaggio connettori a pettine - Foto di Paolo Luongo
Fig. 8 - Montaggio connettori a pettine - Foto di Paolo Luongo

Io ho scelto di fissare un solo lato dei singoli connettori, come si vede nella Fig. 8 dai cerchietti verdi. In questo modo si può facilmente “correggere” un cattivo allineamento e  nello stesso tempo sono sufficientemente fermi. Quando vanno bene, anche esteticamente, è il momento della fase 2: innestiamo il C.S. sulla board Arduino UNO R3.



Fig. 9 - Kit innestato su Arduino UNO R3 - Foto di Paolo Luongo
Fig. 9 - Kit innestato su Arduino UNO R3 - Foto di Paolo Luongo

Procediamo con calma, non è il caso di utilizzare la forza bruta ma di procedere con delicatezza e pazienza. Ricorda: meglio un minuto in più che rovinare tutto per la fretta.
Nel caso non vadano bene, possiamo utilizzare il saldatore ravvivando lo stagno per pochi istanti nei punti gia’ fissati (Fig. 9 - cerchi in giallo) per migliorare l’allineamento. Quando sarà tutto a posto salderemo velocemente il lato opposto dei contatti (Fig. 9 - cerchi in verde)



Fig. 10 - I lati dei connettori saldati - Foto di Paolo Luongo
Fig. 10 - I lati dei connettori saldati - Foto di Paolo Luongo

Ora possiamo smontare il C.S. dalla board Arduino UNO R3 e continuare con calma  le saldature rimanenti dei connettori. (Vedi Fig. 10 e Fig.11)


Fig. 11 - Connettori saldati - Foto di Paolo Luongo
Fig. 11 - Connettori saldati - Foto di Paolo Luongo

La situazione, a questo punto,  dovrebbe essere quella di Fig.11.
Controllate con calma le saldature appena fatte, eliminando qualsiasi sbavatura che possa provocare dei corto circuiti, rovinando non solo il lavoro fatto ma anche la “preziosa” board Arduino UNO R3. Con un buon tester e un po’ di pazienza si eviteranno brutti dispiaceri, anche al portafogli.

Ora è il momento del diodo 6A6 da 6 Ampere.


Fig. 12 - Fissaggio del diodo 6A& sul KIT - Foto di Paolo Luongo
Fig. 12 - Fissaggio del diodo 6A& sul KIT - Foto di Paolo Luongo

Fissato il diodo è anche il momento di controllare che il KIT KA01 si innesti bene sulla board Arduino UNO R3 e che i connettori siano allineati.
Con una leggera pressione li possiamo “riallineare”… anche l’occhio vuole la sua parte !

Non ci restano che  i morsetti di alimentazione ed i LED.
Per i primi ci vuole poco e per i secondi un minimo di riguardo. Stanchi? Abbiamo quasi finito.

Fig. 13 - saldatura dei LED su C.S. - Foto di Paolo Luongo
Fig. 13 - saldatura dei LED su C.S. - Foto di Paolo Luongo

I LED hanno una polarità e vi conviene inserirli come nella Fig.13 osservando la loro lunghezza ed il taglio sul contenitore.  Vi sara’ di aiuto guardare il cerchio in verde della Fig. 13.
Attenzione, perche’ sono anche di colore diverso e non è bello sbagliare a questo punto.

Bene,  adesso abbiamo finito !

Fig. 14 - Il KIT KA01 completo - Foto di Paolo Luongo
Fig. 14 - Il KIT KA01 completo - Foto di Paolo Luongo

A questo punto, meglio un momento di pausa e un buon caffe’.
Poi, con attenzione, è meglio ricontrollare tutto e sistemare qualche saldatura che non è venuta proprio bene e passare al collaudo, ma di questo ne parleremo domani.

Per oggi basta,  continua con la seconda parte o se vuoi vedere gli altri articoli del blog ecco il link.

Ciao e buon lavoro
;-)





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